Al Direttore
“Entra Franco Debenedetti fasciato in un vestito a forma di sigaro” (Il Foglio del 9): dopo un’estate austera e un recente addio all’avana, due ferite in un colpo solo! “La sera ha un suo ovvio romanticismo”: per l’illuminista, ancorché di rito scozzese, arriva il terzo colpo. Fortuna che a Cernobbio non c’ero: l’ho scampata bella! Cordialmente.
La risposta di Giuliano Ferrara
L’Autore del pezzo dice: “Ho visto uno con la faccia da capitalista e il sigaro che mi sembrava Debenedetti. Questi capitalisti si assomigliano tutti e fumano tutti gli stessi sigari.”
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agosto 7, 1997