Debellare le povertà? Va vinta la quarta guerra mondiale

settembre 25, 2004


Pubblicato In: Corriere Della Sera, Giornali

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“È parziale, nei due sensi del termine, additare – come fa Jonathan Sacks da lei, caro Mieli, citato in una sua risposta sul tema della globalizzazione – la mancata crescita economica del Medio Oriente…

“È parziale, nei due sensi del termine, additare – come fa Jonathan Sacks da lei, caro Mieli, citato in una sua risposta sul tema della globalizzazione – la mancata crescita economica del Medio Oriente e del Nord Africa e lo scivolare dell’Africa subsahariana sempre più nella miseria, e non ricordare i milioni di persone che in Asia sono nel frattempo usciti dalla povertà e crescono all’8% l’anno.

Si dice una cosa statisticamente vera, ma priva di significato pratico, quando si constata che quanto spendono americani ed europei per gelati e cosmetici potrebbe fornire istruzione e servizi igienici a due miliardi di persone: eliminare i gelati espellerebbe dal mercato chi fabbrica e vende gelati in Occidente, ma non li trasformerebbe in maestri o infermieri. Né creerebbe le strutture atte a erogare formazione e cure, senza di che il loro sarebbe un inutile personale sacrificio…”

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