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→  agosto 23, 2006

Polemica e-mail. Lo scontro tra Padoa-Schioppa e Gavazzi

Perché solo 92? Lusingato di essere uno dei destinatari della reazione del ministro Padoa-Schioppa all’editoriale di Francesco Giavazzi, non riesco a scacciare la sensazione di imbarazzo verso gli esclusi, lettori ed elettori, che sul conoscere e giudicare la politica economica del Governo vantano un diritto di precedenza.

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→  giugno 13, 2006


Il ds Debenedetti: “L’Unione non troverebbe l’accordo su un’ampia riforma”

ROMA — Indipendente nei giudizi, l’ex senatore diessino Franco Debenedetti lo è sempre stato. Ma ora che è libero da responsabilità politiche dirette e che è “solo” un intellettuale di cultura riformista, può permettersi il lusso di cantare fuori dal coro su un tema ad alto potenziale politico come quello del referendum.

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→  maggio 1, 2006


Il dopovoto

Quanto tempo pensa di durare la maggioranza che ha vinto le ultime elezioni? La domanda non sottintende nessuna sfiducia nella sua capacità di tenuta, ed assolutamente non nasconde una provocazione. Vuole invece indurre a una riflessione su sul rapporto tra ampiezza dell’orizzonte temporale e strategie, che si tratti di strategie industriali, finanziarie, o politiche.

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→  aprile 6, 2006


Fra le riforme più urgenti, mercato del lavoro e welfare – Intervista

  1. Il conflitto di interessi. Quale soluzione?
    Paradossalmente: nessuna. Intendo nessuna soluzione legislativa.

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→  marzo 31, 2006


Promessi meno oneri fiscali sul lavoro e recupero del “bon ton” istituzionale

Per l’ Unione di Romano Prodi, le elezioni del 9-10 aprile non registreranno solo la fine di un ciclo politico, ma dovranno realizzare la chiusura di una parentesi della nostra storia: una parentesi negativa, da archiviare in modo definitivo e senza appello. Questa, a mio avviso, é la chiave per comprendere il significato del programma dell’Unione.

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→  marzo 15, 2006


Berlusconi? Una stantia battaglia personale contro i “comunisti”

Il 9 aprile in Italia non si chiuderà solo una legislatura durata 5 anni: in realtà si chiuderà un ciclo politico durato 12 anni. E’ un arco di tempo che abbraccia l’intero percorso politico di Silvio Berlusconi, iniziato con la sua ”discesa in campo” del 1994, quando in pochi mesi riuscì a creare dal nulla un partito e una coalizione che sconfissero la “gloriosa macchina da guerra” assemblata da Achille Occhetto con quanto a sinistra era rimasto dei partiti sopravvissuti al ciclone Mani Pulite.

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