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→  maggio 13, 2008

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Colloquio con Franco Debenedetti

Non di solo Travaglio vive il dibattito intorno al ruolo della televisione pubblica nel nostro Paese. Ciclicamente, all’insediamento di ogni nuovo governo corrisponde la deflagrazione di una nuova guerra di poltrone in seno alla Rai. Inevitabile. O forse no, basterebbe che la Rai non fosse di proprietà dei partiti politici. Tra i sostenitori storici della privatizzazione dell’emittenza pubblica, c’è sicuramente Franco Debenedetti.

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→  marzo 29, 2008


«Pensare che la flessibilità del lavoro sia un tema in cui si contrappongono diritti dei lavoratori e diritti dell’impresa è partire male. E non perché sia superato il concetto di lotta di classe».
Franco Debenedetti ha lavorato 35 anni in aziende, piccole come quella del padre, e grandi, come Fiat. In Olivetti, era responsabile di tutta la parte software. Poi è entrato in politica. Prima con i Progresssisti. Poicon i DS. Con lui parliamo di crescita, di questione salariale, di doveri dell’impresa
(di cui si parla molto) ma anche dei suoi diritti spesso dominati dal silenzio.

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→  febbraio 22, 2008

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Intervista a Franco Debenedetti
di Rodolfo Parietti

Qualche tempo fa, con l’abituale gusto per la facezia, aveva scritto: «È più vantaggioso essere pessimisti che ottimisti». Eppure, l’ingegner Franco Debenedetti, classe 1933, ex senatore dell’Ulivo per tre legislature, ci tiene a mettere nella giusta prospettiva le stime della Commissione europea sull’asfittica crescita italiana. Per il semplice fatto, dice, «che non c’è nulla di nuovo. È da 10 anni che il nostro Paese è costantemente al di sotto del tasso di sviluppo europeo».

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→  gennaio 31, 2008


Quando si parla di privatizzazioni realizzate ci si riferisce di solito a quelle delle grandi imprese di Stato, Enel, Eni, Telecom, Autostrade, o per esaltarle o per demonizzarle. Quando si parla delle privatizzazioni non (ancora) realizzate, ci si riferisce alle vendite bloccate a vario titolo. Presunte ragioni strategiche, come per le quote detenute ancora dal Tesoro in Enel ed Eni. Veti sindacali, come per Alitalia e Fincantieri. Egoismi localistici, come per le mini IRI municipali. Problemi politici, come per Rai. Obbiettive difficoltà, come per Poste e Ferrovie.

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→  novembre 30, 2007

ROMA – Mercoledì è stato costretto ad una lunga passeggiata notturna, dopo una serata all’auditorium. Ieri mattina, poi, si è dovuto alzare all’alba per raggiungere Fiumicino con autobus e navetta da Termini. Di taxi, ovviamente, nemmeno l’ombra. «Evidentemente esiste un “dio” sindacale, sono stato punito per l’ultimo mio articolo, in cui parlavo proprio della liberalizzazione dei taxi», la prende con filosofia, Franco Debenedetti, economista, ingegnere, ex senatore, esponente di spicco del pensiero “liberal”.

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→  ottobre 13, 2007


Il China Milan equity exchange da novembre diventerà il canale privilegiato per l’accesso al Cbex, la piattaforma di scambi cinese per le aziende in corso di privatizzazione. Franco Debenedetti spiega il significato del progetto

L’idea, nata circa un anno e mezzo fa, è quella di costituire un vasto network informativo con l’obiettivo di incentivare le operazioni tra Italia e Cina, non in maniera univoca ma in entrambe le direzioni. Approfittando della fase di privatizzazione delle aziende pubbliche cinesi e del rapporto privilegiato con l’Estremo Oriente, in Italia partirà a breve la prima boutique di consulenza, e non solo, rivolta al mercato cinese.

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