→ giugno 11, 2008
da Peccati Capitali
Si riparla di dare a operai e impiegati azioni dell’azienda in cui lavorano. Singolare modo di parlare di “dare”. Perché sono i dipendenti a “dare” del loro, sotto forma di forma di TFR accantonato, o di danaro risparmiato, o di incentivi meritati, o di fedeltà impegnata. Uno scambio dunque: che però va contro una serie di principi.
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→ maggio 28, 2008
da Peccati Capitali
Da Gianni Agnelli a John Elkann. Il nipote dell’Avvocato diventa presidente dell’Ifil e segna la fine di un’epoca: quella delle fabbriche e del potere degli industriali.
La fotografia di Gianni Agnelli trentenne sorridente al volante di un’utilitaria mentre i “grandi”, Vittorio Valletta, Leopoldo Pirelli, e Giuseppe Bianchi parlano tra di loro, rappresenta un’epoca: quella in cui la 600 era il sogno di chi aveva la Vespa; e in cui il potere vero era nelle mani di chi gestiva le fabbriche, non di chi tagliava le cedole delle azioni.
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→ maggio 21, 2008
da Peccati Capitali
Alla stazione centrale di Milano, in uno dei due giornalai manca sovente il Financial Times. “A noi, mi spiega l’edicolante, ne danno solo due copie. È perché siamo piazzati davanti ai binari dei treni che vanno al Sud, Salerno, Bari: pochissimi lo comperano. All’altra edicola ne danno dieci volte tanto, perché è vicina ai binari che vanno a Venezia, o in Germania,”.
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→ maggio 7, 2008
da Peccati Capitali
Un vecchio detto classifica i modi per rovinare le propria fortuna, quelli rapidi, quelli piacevoli e quelli definitivi. Ma c’è anche il modo strisciante, quando ci si svaluta tra le mani la moneta in cui sono espressi i nostri guadagni, le nostre spese, i nostri beni liquidi. Evitarlo è il compito della Banca Centrale Europea, che a giugno compirà 10 anni.
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→ aprile 23, 2008
da Peccati Capitali
Il 2 Aprile il T Biz Milano Roma delle 6:35 arrivò con quasi un’ora di ritardo. È il fiore all’occhiello delle Ferrovie dello Stato, facendo un’unica fermata a Bologna, impiega 4 ore: in attesa dell’alta velocità. La causa del ritardo? Ufficialmente, un ubriaco a bordo; in realtà, un po’ diversa.
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→ aprile 10, 2008
da Peccati Capitali
Quando ancora non c’erano i raffinati multilama vibranti, radendosi poteva succedere di dover ricorrere a uno stick emostatico di allume. Questo minerale ebbe eccezionale importanza nell’economia europea tra il 1400 e il 1500. La sua storia presenta sorprendenti analogie con temi di cui molto oggi si parla, la minaccia delle importazioni a basso costo e dell’immigrazione: soprattutto le “radici cristiane “ dell’Europa.
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