→ giugno 11, 1998
Dai nuovi Mattei ai nuovi Valletta
Un anno fa mi venne di osservare che la lentezza delle annunciate privatizzazioni comportava il rischio che nuovi manager, capaci e ambiziosi, interpretassero le more della privatizzazione come licenza a utilizzare il potere di monopolio per espandere il proprio campo di attività, e parlai di “nuovi Mattei”.
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→ luglio 31, 1997
E se Fiat e Pirelli finissero, come Costa Crociere, comprate da un concorrente straniero, che cosa ne sarà dell’Italia? Non «saremo colonia»? la domanda che si pone Piero Ottone nel suo attimo libro che appunto reca questo titolo. Per rispondervi ripercorre i tentativi fatti dalle nostre maggiori imprese di acquisire concorrenti europei, parlando con Agnelli di Citroën, con Pirelli di Continental, con Carlo De Benedetti del Belgio (e curiosamente non ricorda le iniziative di Berlusconi, né i capitoli francesi della storia di Cardini: eppure anche loro all’epoca erano i moschettieri italiani).
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→ settembre 30, 1994
Caro ministro,
ther’s no biz’ like show biz’: c’è voluta la proposta Rai di cedere a Stet i propri impianti fissi per familiarizzare il grande pubblico con il tema dell’outsourcing, la pratica di acqui-stare dall’esterno servizi propri di un’organizzazione. La polemica sul progetto Rai-Stet – a cui ho cercato di dare un mio modesto contributo – ha fatto passare sotto silenzio la notizia di un altro notevole caso di outsourcing. Il ministero delle finanze inglese ha deciso di dare all’americana Eds il proprio servizio elaborazione dati, che quindi avrà accesso ai segreti finanziari di tutte le imprese e di tutti i cittadini. AI prezzo di 1,5 miliardi di dollari in 10 anni, Eds si è impegnata a installare un sistema che ridurrà a metà il costo, e a una frazione i 2 mila addetti al centro di elaborazione dati.
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