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→  maggio 10, 2006

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La polemica sul Gay Pride

«Non mi impressiono davanti alle discussioni e alle polemiche all’interno della coalizione sul rapporto tra etica e politica. E’ inevitabile quando si affrontano le cosiddette questioni sensibili. Il problema è un altro: non basta un programma amministrativo e l’accordo sulle modalità per attuarlo per fare un matrimonio fra culture politiche diverse. Ci vuole un obiettivo in cui fortemente si creda, una visione condivisa di quali sono i rapporti delle persone tra loro e di queste con lo Stato». Franco Debenedetti, ex senatore diessino, commenta così gli sviluppi politici della guerra che ha diviso il centrosinistra subalpino sul corteo del Pride.

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→  aprile 27, 2006

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Debenedetti: non si può scindere il grande industriale dall’uomo che usava i politici come taxi

Alla fine degli anni ’90, durante la prima stagione dell’Ulivo al potere, la polemica di Franco Debenedetti contro quei manager pubblici che ha battezzato «i nuovi Mattei» ha segnato un momento di snodo per l’industria pubblica italiana: a partire dalla «madre di tutte le privatizzazioni», come Romano Prodi definì l’operazione Telecom Italia, e continuando con le dismissioni parziali di Eni ed Enel, la politica ha incominciato a interrogarsi sul futuro delle residue aziende a controllo pubblico.

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→  aprile 25, 2006

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BERTINOTTI NON È IL SOLO

Bertinotti non è solo, nel pensare ciò che ha detto a proposito delle vendita coatta che la politica dovrebbe imporre a Mediaset. Lo dicono Michele Grillo e Ferdinando Targetti (Il Riformista del 22 aprile): «la proprietà delle reti [tv] va deconcentrata con atto pubblico»: e, a scanso di equivoci, levando due reti a Rai e due a Mediaset. E’ la conclusione, secca e precisa, a cui arrivano nella loro replica al mio articolo sul mercato televisivo del 6 aprile.

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→  aprile 25, 2006

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di Marcello Zacchè

Franco Debenedetti è noto per essere il più liberale tra i Ds. Insomma, un riformista «puro», per dirla con il liguaggio di oggi. Che per questo è considerato spesso scomodo. Sta di fatto che, senatore uscente, non è stato
ricandidato dal suo partito, ma potrebbe diventare pedina preziosa per il prossimo governo Prodi. Per questo il Giornale lo ha interpellato, trovandolo impegnato all’estero, sull’operazione Autostrade-Abertis.

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→  aprile 14, 2006

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STRATEGIE POST-ELETTORALI

Quello delle schede contestate è un problema di controllo di qualità. Un problema banale, per cui esistono soluzioni arcinote: quelle che sono alla base di tutti i processi di produzione di massa. Principi matematici indiscutibili e tecniche collaudatissime di campionatura consentono di individuare con sicurezza la presenza di errori sistematici.

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→  aprile 6, 2006

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DAY AFTER 1 – Che cosa fare sul mercato radiotelevisivo

La Gasparri ha scelto di abbassare le barriere d’ingresso. Oggi sono entrati nuovi attori e sono aumentate le regole antitrust. Adesso si tratta di completare il processo e migliorare la legge.

Davvero è da buttar via per ricominciare daccapo? Si parla della Gasparri, la legge 112/04 per il riassetto del sistema radiotelevisivo, rispetto alla quale alcuni nel centrosinistra hanno manifestato propositi demolitori.

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