→ maggio 10, 1997
Il mondo delle grandi aziende si sta animando di importanti iniziative: l’accordo ENI-Enel per dar vita ad un nuovo soggetto nella produzione di energia; la possibile intesa tra Enel e Deutsche Telekom per far nascere un concorrente a Stet nella telefonia fissa; la partecipazione di Stet e Rai alla piattaforma satellitare.
Queste vicende sono state finora analizzate quanto alle loro conseguenze sul processo di liberalizzazione (aumenta o diminuisce la concorrenza?) o su quello di privatizzazione (aumenta o diminuisce la proprieta’ pubblica?).
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→ aprile 27, 1997
Le reazioni al report della Commissione Ue a un anno dal giudizio finale sulla moneta unica sono state di due segni tanto diversi da indicare il fossato che l’attuale Governo ha di fronte a sé. La reazione ufficiale di maggioranza, Governo e Quirinale è stata di insofferenza e di rigetto. Come era avvenuto dopo lo schiaffo spagnolo, dopo le analisi di Confindustria, dopo i numerosi segnali che arrivavano dall’Europa. Le reazioni di tutti gli osservatori indipendenti invece — perfino di testate molto “comprensive” nei riguardi della maggioranza — sono state di segno opposto: al centro delle critiche è stata posta l’improprietà di una reazione che, nell’infelice riferimento a contabili e ragionieri, finisce per suonare ingenerosa innanzitutto verso chi, al Tesoro, ogni giorno è impegnato in un compito — far quadrare i numeri — che proprio chi ha reagito peggio a Bruxelles gli rende più difficile.
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→ marzo 13, 1997
La mia proposta di legge sulla privatizzazione delle banche possedute da fondazioni. elaborata insieme a De Nicola, Giavazzi e Penati, ha avuto consensi e critiche. Adesso riceve dall’amico Nardozzi [onore di un ossimoro: «estremismo dirigista liberale». (Si veda l’articolo «Banche, il sistema si riforma con le strategie» pubblicato sul Sole-24 Ore del 7 marzo).
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→ febbraio 28, 1997
Sono passati sette anni dalla legge Amato, tre anni dalla direttiva Dini: ma per la privatizzazione del sistema bancario italiano, non è successo nulla. Le fondazioni mantengono il controllo delle loro banche, il Tesoro di Bnl e Mediocredito.
La ristrutturazione del settore è avvertita come un’emergenza indilazionabile: essa trascende l’orizzonte degli esuberi e del costo del personale.
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→ febbraio 27, 1997
A giorni il disegno di legge sulla subfornitura sarà discusso dal Senato in aula. Se passasse l’emendamento con cui propongo di sopprimere l’art. 1, cadrebbero le definizioni dei termini, quindi l’intera proposta: si eviterebbe così di approvare una legge sbagliata, che resterebbe dannosa anche se fosse emendata delle sue parti meno accettabili. Alcune dí queste sono già state eliminate, rispetto al testo presentato nella passata legislatura: ad esempio, la disposizione — francamente un po’ grottesca — con cui si richiedeva una fidejussione del legale rappresentante dell’azienda cliente per ogni contratto di fornitura.
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→ febbraio 19, 1997
L’Italia, dice il recente rapporto del Fondo monetario sull’occupazione, e’ al primo posto quanto a rigidità del lavoro; il Governatore Fazio rilancia con tutta la sua autorevolezza l’esigenza di aumentare la flessibilità. Ma l’unica apertura in tal senso- i contratti d’area- risulta soffocata da vischiosità amministrative; e periodicamente- ultimamente Pierre Carniti- ripropone l’idea della riduzione d’orario a parità di salario come rimedio alla disoccupazione.
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