→ febbraio 18, 2006
Preoccupa il merito, e anche il metodo
Le polemiche seguite all’omissione, nel programma dell’Unione, del riferimento esplicito all’alta velocità Torino- Lione sono state stroncate con chiarezza e decisione da Romano Prodi, Piero Fassino, Francesco Rutelli: la Tav si farà. Questione chiusa? Ovviamente sì. Per la questione specifica, nessuno può mettere in dubbio dichiarazioni così perentorie.
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→ febbraio 3, 2006
Il Partito Democratico si fa solo se siamo d’accordo sulla modernizzazione dell’Italia
Due sono i punti dell’appello con cui Michele Salvati chiude la sua lettera aperta ai DS in favore del Partito Democratico: due sono i principali argomenti della mia risposta.
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→ dicembre 12, 2005
Tav – Proposta metodologica per non perdere tempo
Avanzo una proposta metodologica. Nel “dialogo” che Governo e opposizione da un lato, No-Tav dall’altro sono intenzionati– con l’esclusione degli irriducibili – a condurre, si osservi una regola: astenersi da discussioni sulla convenienza economica e strategica dell’opera.
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→ novembre 2, 2005
Perché resiste un pregiudizio che è figlio della guerra fredda
Ci sarà anche Piero Fassino alla fiaccolata contro le minacce iraniane a Israele, promossa dal Foglio di Giuliano Ferrara. Per P.G.Battista (Corriere della Sera del 31 Ottobre ) è “ un atto coraggioso”: perché così dimostra di non dare peso alle scontate obbiezioni delle vestali per cui è anatema partecipare a iniziative che partono dalla destra, a prescindere.
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→ ottobre 13, 2005
Polemiche. Con un articolo di Rognoni
Fa una certa impressione se a chiedere di distanziare i politici dall’azienda televisiva pubblica è un politico con una lunga storia alle spalle, appena mandato dalla politica ad amministrare la Rai. Fa impressione quando a farlo è una persona come Carlo Rognoni (“Mandiamo a casa questo cda. Non serve vendere un paio di reti Rai” Il Riformista del 6 Ottobre).
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→ ottobre 8, 2005
Replica. A noi.
Caro Direttore,
il Riformista (con l’editoriate intitolato Aiutare, non uccidere) avrà “difficoltà a comprendere” il diritto al suicidio tra i “diritti incoercibili dell’uomo”, ma dovrebbe prima di tutto riconoscere il dato di realtà: in generale è impossibile impedire di suicidarsi (vale purtroppo anche per i kamikaze); e neppure è proibito farlo, dato che la legge non punisce il suicida sopravvissuto.
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