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→  febbraio 20, 2008

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Lettera al Direttore del Foglio

Caro Direttore,

non stupisce che Di Pietro, appena aggregato al PD con la sua bandiera, abbia voluto saggiare i limiti della propria libertà di manovra, facendolo sul terreno sicuro del populismo televisivo e con lo schermo inossidabile della legalità europea.

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→  settembre 11, 2007

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Al direttore – Abbassato il costo del voto, non è che il Partito democratico rischi una crisi sub-primarie?

Franco Debenedetti, Roma

→  maggio 19, 2007

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Lettura proustiana delle nozze Unicredit-Capitalia, quella giusta (I presume)

Al direttore – Odette de Crècy manda sposa Gilberte a Robert de Saint-Loup, il côté de chez Swann si ricongiunge al côté de Guermantes. Finisce così la Ricerca: anche in Via Minghetti.

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→  aprile 5, 2007

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Caro Direttore,

“Non era così scandaloso, certo è stato inopportuno che uscisse […]”. A chi pensa si riferiscano queste parole di Piero Fassino? Dipende dalla data. Fosse stato qualche settimana fa, avremmo pensato a Silvio Sircana. Ma sta sul Corriere del 4 Aprile (pag.9) e quindi capiamo che il riferimento è all’altro collaboratore di Prodi, Angelo Rovati.

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→  settembre 23, 2006

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ha qualcosa di indecente lo scambio che qualcuno avrebbe proposto a Berlusconi, si comperi pure Telecom, ma rinunci per sempre alla politica (Telecompromessi, il Foglio di giovedì). Se poi viene avanzata da sinistra, la proposta è anche autolesionistica: dimostra infatti la strumentalità con cui vengono branditi i sacri principi della limitazione dei poteri e del divieto al formarsi di posizioni dominanti, i cavalli di battaglia contro le leggi Frattini e Gasparri.

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→  luglio 20, 2006

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Caro Direttore,

la legge italiana offre alle oltre 600 stazioni televisive la possibilità di investire nel digitale terrestre. Oggi trasmettono in digitale 10 reti nazionali controllate da 6 diverse società. Tre di esse (D-Free, L’Espresso, H3G) sono nuovi entranti nel mercato TV. Inoltre la legge impone a RAI e Mediaset di cedere a terzi il 40% della loro capacità trasmissiva. L’Inghilterra invece, a quanto riferisce il Corriere Economia, impone alla BBC, che ha ricavi di poco inferiori alla somma di RAI più Mediaset, di investire nel digitale, e la finanzia con un aumento del canone. Ma per Bruxelles è l’Italia quella che deve essere messa sotto accusa perché perpetua anche nel futuro digitale le posizioni dominanti del presente analogico: e il Governo italiano annuisce. Gratia violentia?

senatore Franco Debenedetti