→ ottobre 15, 2009
Al Direttore
A leggere i giornali italiani, anche quelli grandi, i Nobel quest’anno sarebbero andati ad economisti scettici sulla capacità del mercato di autoregolarsi, dubbiosi dell’utilità delle privatizzazioni, favorevoli all’intervento dello Stato.
La realtà è esattamente il contrario: Oliver Williamson, proseguendo nel solco della lezione Ronald Coase, mostra come sia più efficiente quando è l’impresa e non i regolatori a determinare i limiti di integrazione organizzativa e proprietaria; Elinor Ostrom ricerca quali siano le condizioni in cui soggetti privati trovano intese cooperative senza bisogno di interventi statali.
Proprio vero che ognuno guarda i fatti, e a maggior ragione quelli che avvengono fuori da casa propria, con gli occhiali della propria cultura quando non dei propri pregiudizi.
Franco Debenedetti
→ settembre 8, 2009
Che in una crisi finanziaria le banche c’entrino è un’ovvietà. Che i bonus eccessivi, a volte oltraggiosamente eccessivi, dei banchieri, meritino l’attenzione dell’autorità, di vigilanza o forse anche politica, è sicuro. Ma il documento firmato da sette ministri economici dell’Eurozona in previsione del summit del G20 di Pittsburgh lascia interdetti, per le sue perentorie affermazioni e per il ragionamento che su di esse viene costruito.
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→ agosto 21, 2008
Caro Direttore,
Quale contributo ai preoccupati dibattiti sullo stato di salute dell’opinione pubblica – valori smarriti? memorie confuse? opinioni in poltiglia? – ricordo i couplets musicati da Jacques Offenbach.
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→ febbraio 20, 2008
Lettera al Direttore del Foglio
Caro Direttore,
non stupisce che Di Pietro, appena aggregato al PD con la sua bandiera, abbia voluto saggiare i limiti della propria libertà di manovra, facendolo sul terreno sicuro del populismo televisivo e con lo schermo inossidabile della legalità europea.
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→ settembre 11, 2007
Al direttore – Abbassato il costo del voto, non è che il Partito democratico rischi una crisi sub-primarie?
Franco Debenedetti, Roma
→ maggio 19, 2007
Lettura proustiana delle nozze Unicredit-Capitalia, quella giusta (I presume)
Al direttore – Odette de Crècy manda sposa Gilberte a Robert de Saint-Loup, il côté de chez Swann si ricongiunge al côté de Guermantes. Finisce così la Ricerca: anche in Via Minghetti.
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