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→  maggio 20, 2014


E’stata l’accusa di conflitto di interessi a creare l’affaire Pereira. Senza, sarebbe rimasto una polemica, una delle tante che nascono nel mondo della lirica, e di cui quel mondo vive. Con quell’accusa, una questione manageriale diventa politica, una contestazione al sovrintendente diventa un’accusa al sindaco.

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→  aprile 30, 2014


Al direttore.

Investire 15 anni in ricerca, distanziare i concorrenti con 1.000 pagine dense di numeri e tabelle, confezionare una tesi populista: finisce che il primo 1 % della categoria accumula più consensi dell’ultimo 30%. Gli economisti nel XXI secolo, secondo Piketty.

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→  aprile 18, 2014


Gelosie e ripicche, sgambetti e vendette, lotte e battaglie nel mondo della lirica ci sono sempre stati: i castrati di Haendel a Londra, Mozart e Salieri a Vienna, Rossini e Mayerbeer a Parigi, la Callas e la Tebaldi a Milano. I nobili sentimenti di eroi ed eroine diventano acuti e colorature di tenori e soprani, finiscono nella partigianeria degli appassionati: è il mondo della lirica. Ma il gran polverone che si è alzato intorno al nuovo sovrintendente della Scala prima ancora che passasse dalla nomina alla delega presenta caratteristiche diverse, quasi che fosse mosso da forze diverse.

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→  aprile 17, 2014


Nelle aziende private, l’allineamento dell’interesse della proprietà con quello dell’azienda è un fatto naturale e diretto, in quelle pubbliche complesso e indiretto

“Come sono le nomine di Renzi?”, mi arriva sfasata di sei ore la mail di un amico temporaneamente negli Usa. Mi accorgo che non so rispondergli: “Come sono” rispetto a che cosa, “come sono” rispetto a chi?

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→  aprile 11, 2014


Siamo in deflazione? “Come sempre, la risposta di Mario Draghi è stata delfica” commenta il Financial Times: i tassi rimangono dov’erano e le nuove politiche monetarie non convenzionali restano nel cassetto, però la Banca centrale europea è unanime nel riconoscere la necessità di rispondere adeguatamente ai rischi di un periodo troppo lungo di bassa inflazione.

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→  marzo 7, 2014


Al direttore.

Esigere le dimissioni di un sottosegretario perché indagato – ma la stessa cosa varrebbe per un parlamentare – altera l’equilibrio tra i poteri. Lungi dal proteggere i poteri di governo o Parlamento, li diminuisce, conferendo all’ordine giudiziario il potere di interferire nel loro funzionamento, alterandone gli equilibri presenti, e influenzandone i comportamenti futuri.

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